La Riserva offre innumerevoli possibilità di visita ed itinerari adatti alle esigenze di tutti. All’interno dell’Isola della Cona è consentita unicamente la fruizione a piedi lungo la sentieristica segnalata oppure a cavallo prenotando una visita guidata da accompagnatori certificati Engea. Nelle altre aree della Riserva sono presenti percorsi ciclo – pedonali, strade campestri per i giri a cavallo e canali navigabili.
Due sono i sentieri che si snodano all’interno della Cona, lungo i quali sono situati gli osservatori e i punti di osservazione: il sentiero ad anello, più breve (tempo di percorrenza circa 45 minuti) che permette di raggiungere l’Osservatorio della Marinetta e tramite un percorso circolare attorno ai ripristini riporta al Centro visite e il sentiero del Mondo unito che porta ai prati del Biancospino, al Mezza Cona ed alla Foce (tempo di percorrenza circa 3 ore andata e ritorno).
Per chi ama l’equitazione esistono diversi itinerari che consentono di visitare tutta l’area protetta. Oltre alle escursioni che si svolgono all’interno dell’Isola della Cona, è possibile effettuare passeggiate a cavallo al Bosco Alberoni, a Punta Barene, alla Spiaggia del Lido di Staranzano, lungo i boschi golenali sino a raggiungere i ghiareti dell’Isonzo a Pieris.
Per chi predilige la bicicletta è consigliabile la pista ciclabile che parte da Grado e sviluppandosi lungo l’argine lagunare e carrarecce permette di raggiungere Staranzano attraversando interessanti siti naturalistici come la Riserva naturale regionale Valle Cavanata, la Riserva naturale regionale Foce dell’Isonzo ed il Biotopo delle risorgive di Cavana – Schiavetti.
Parte della Riserva è fruibile anche dagli amanti della nautica. Presso la foce inizia infatti la Litoranea veneta, canal navigabile che permette di raggiungere Venezia per acque interne, passando per la Laguna di Grado e Marano. Per chi alle imbarcazioni a motore preferisce la canoa è possibile risalire il corso del fiume Isonzo sino a raggiungere il Centro visite dell’Isola della cona.
